Assistenza clienti fantasma, da Tim fino a 3 la situazione non cambia

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Oggi voglio parlarvi di un problema che, sicuramente, avrete sicuramente affrontato: chiamare un servizio assistenza clienti di un operatore mobile. Qualsiasi esso sia, la storia è quasi sempre la stessa. Terminali bloccati e cadute improvvise della linea sono praticamente all’ordine del giorno.

Proprio qualche giorno fa ho avuto esperienza con l’assistenza clienti di 3… un calvario che vi risparmio perché è durato tre giorni e per di più mi è costato anche un paio di euro, perché il fantomatico operatore telefonico che serviva a me era a pagamento.

Anche voi nella stessa barca? Sicuramente si! Oggi ho letto un interessantissimo post su “Mobile Blog” proprio riguardo all’assistenza clienti degli operatori (in quel caso Tim) che lascia veramente a desiderare. Ancora più interessanti sono i commenti che gli utenti hanno lasciato. Tra di loro, anche persone che lavorano in prima persona presso i call center.

Il più interessante dei commenti è stato quello dell’utente “Simone”, che da la colpa anche un po’ al gestore, che sembra aver imposto ai propri dipendenti un tempo limite per chiamata di 180 secondi.

La prossima volta che mi dicono d’aver il terminale bloccato scoppio a ridere…!

1 commento su “Assistenza clienti fantasma, da Tim fino a 3 la situazione non cambia”
  1. Santi ha detto:

    Oltre all’assistenza clienti fantasma, ci sarebbe anche da portare a conoscenza di tutti le “Truffe” messe in atto tramite i cosiddetti “TIM Partner”. A quanto pare, sembra che siano dei poveri ragazzi alla ricerca disperata di un lavoro, recrutati dalla TIM via SMS (non si sa con quale forma di contratto di collaborazione) che propongono contratti a condizioni sbalorditive che poi, quando arriva la prima fattura, si scoprono carichi di oneri non previsti e condizioni del tutto diverse da quelle comunicate (anche per iscritto) dal TIM Partner. Ovviamente, quando la cosa viene alla luce, il fantomatico TIM Partner è già scomparso (cellulare non più attivo, FAX idem e generalità sconosciute da TIM). Nel mio caso sto lottando da un anno, con decine di FAX e telefonate al servizio clienti TIM, per venire a capo di una situazione che mi porta a pagare ogni bimestre oltre 100 Euro a fronte di telefonate per meno di qualche decina di Euro, nonostante l’abbonamento propagandato dalla TIM Partner (era una certa Sara di cui comincio anche a dubitare del nome) fosse a canone zero e con telefono gratis! Invece, il primo bimestre mi è stata addebbitato un “entry fee” mai comunicato e, dal secondo bimestre in poi sono apparsi canoni di noleggio e abbonamenti per servizi dati (mai usati né richiesti). Ad oggi, dopo un anno, con i soli costi fissi imprevisti, avrei potuto comprare tranquillamente il telefono (che doveva essere gratis) e mi tocca pagare ancora per altri 12 mesi prima di disdire l’abbonamento, per evitare una penale per “costi sostenuti dell’operatore” (Grazie Bersani!!).


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