Presentato il “nuovo iPad”: ecco cosa c’è di veramente nuovo

L’attesa, forse la più lunga tra tutte quelle registrate per i vari prodotti Apple, si è finalmente conclusa: il “nuovo iPad” è stato presentato.

L’azienda di Cupertino ha mantenuto la sua solita strategia, anzi in questo caso l’ha probabilmente un po’ esasperata: sono mesi che si rincorrono indiscrezioni, annunci più o meno ufficiali e smentite sull’atteso successore dell’iPad 2, facendo crescere la curiosità alle stelle. Tim Cook, il successore di Jobs alla Apple, ha mostrato al pubblico dello Yerba Buena Center di San Francisco tutte le novità introdotte. La più rilevante è sicuramente quella che riguarda lo schermo: un Retina Display da 9.7 pollici con risoluzione 2048 x 1536 pixel, ottimo per chi ha particolari esigenze di lettura. Il processore A5X è dual-core, ma è associato a una scheda grafica quad-core che migliora notevolmente le prestazioni delle applicazioni più pesanti e dei giochi, ed è perfettamente complementare all’elevata risoluzione dello schermo, per offrire un’esperienza visiva (che si tratti di video, testi o fotografie) ineccepibile. La fotocamera posteriore diventa da 5 megapixel, senza flash e con funzione di videorecording a 1080p. Poche le novità dal punto di vista software: iOS 5.1 risolve qualche piccolo bug, introduce la funzione di riconoscimento facciale della telecamera, inserisce il giapponese tra le lingue del software di riconoscimento vocale Siri (ancora assente l’italiano), e migliora alcune applicazioni, tra cui soprattutto iPhoto e GarageBand.

La scelta del nome è stata una sorpresa: semplicemente “The new iPad”, senza alcun attributo o numerazione. Sarà leggermente più grande e pesante rispetto alle edizioni precedenti (9.4 mm di spessore per 652 grammi di peso), disponibile nelle possibili versioni da 16, 32 e 64 GB di memoria, e nelle colorazioni bianco e nero. L’uscita sul mercato italiano è fissata per il 23 marzo, e per ora sono noti solo i prezzi ufficiali in dollari: si va dai 499 agli 829 dollari a seconda dello spazio di memoria scelto.