Arriva Nokia 5250, un touchscreen giovanile ed economico

Di

Nokia ha finalmente annunciato l’arrivo sul mercato di un nuovo smartphone touchscreen, che per prezzo e funzionalità sembra proporsi a una giovane e vasta fetta di utenza: il Nokia 5250.

La sua principale peculiarità è quella di rivolgersi soprattutto agli amanti della musica: monta infatti un sistema Ovi Music integrato, oltre alla radio FM e al famoso gioco Guitar Hero Mobile 5 preinstallato. E’ dotato di sistema operativo Symbian S60 5th Edition, che facilita un rapido accesso a social network, chat, e alle altre applicazioni del web. Presenta un design elegante e moderno, con uno schermo touchscreen da 2,8 pollici e risoluzione 640 x 360 pixel. Tra le altre funzionalità, ha una fotocamera da 2 megapixel con zoom digitale 4x e registrazione video (ma senza flash led), lettore multimediale, jack da 3,5 mm, memoria interna di 51 MB espandibile con schede microSD fino a 16 GB, e una batteria BL-4U da 1000 mAh, che assicura un’autonomia di 18 giorni in standby, 24 ore di riproduzione musicale, e 7 ore di conversazione. Infine, supporta una connettività quadband GSM/GPRS/EDGE, il Bluetooth, ma non è supportato il network 3G e il WiFi.

Il Nokia 5250 sarà un cellulare molto compatto (dimensioni 104 x 49 x 14 mm, peso 107 grammi) e sarà in vendita in cinque differenti colorazioni: Dark Grey, Blue, Red, Purple e White. Uscirà sul mercato italiano probabilmente entro il prossimo ottobre 2010, a un prezzo di circa 139 euro Iva inclusa. Un prezzo così basso per un touchscreen è giustificato dalle innegabili carenze dal punto di vista delle specifiche tecniche proposte, ma tra gli smartphone di fascia bassa potrebbe rivelarsi un terminale molto interessante.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloTelco.it – Smartphone, cellulari e tariffe telefoniche supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009