Il potere della brand identity: esempi di successo
Di davideEsistono infiniti esempi di aziende che hanno costruito il proprio successo attorno a una strategia di brand identity mirata: la prima impressione conta, e chiunque ambisca a sviluppare un business proficuo e duraturo deve concentrarsi sui valori che desidera mostrare ai propri clienti.
Un brand deve generare emozioni e lasciare un segno nelle persone che si confrontano con il suo impatto visivo e comunicativo, in modo da costruire il rapporto di fiducia necessario per una relazione fruttuosa fra brand e consumatori.
Ogni brand ha la propria specifica personalità, così come ogni individuo è unico e può avere impressioni diverse rispetto all’identità di un marchio. Ma qual è stata l’evoluzione del concetto di brand identity nel corso del tempo e come si definisce questo concetto che appare tanto astratto, ma in realtà si compone di fattori e processi ben precisi?
Lo scopriamo attraverso esempi emblematici di aziende che hanno saputo creare una solida relazione di fiducia con i propri consumatori grazie alla costruzione di una brand identity di successo.
Evoluzione della brand identity
Il concetto di brand identity ha subìto una notevole evoluzione nel corso del tempo, soprattutto negli ultimi anni. Un tempo i consumatori avevano modo di osservare i brand prevalentemente attraverso i cartelloni pubblicitari o le pubblicità in televisione.
I social media, con la loro policy di accesso libero ai contenuti, hanno provocato un netto cambiamento nel modo in cui le aziende curano la propria identità per soddisfare i bisogni dei propri clienti. Oggi la personalità del brand è meno rigidamente definita rispetto a prima, al contrario si può dire che essa sia costantemente in movimento: attraverso le interazioni con le piattaforme di social media, è possibile adattare la brand identity ai diversi canali di comunicazione, ad esempio modificando il tone of voice a seconda del contesto (più formale per LinkedIn, più colloquiale per Instagram ecc.).
Il cuore della brand identity resta lo stesso, ma la comunicazione non può che adattarsi alle molteplici possibilità offerte dal web. Per questa ragione, ad oggi fioriscono agenzie di brand identity specializzate nella comunicazione sulle diverse piattaforme, vere e proprie agenzie di comunicazione integrate che aiutano i brand a realizzare e consolidare la propria immagine, online e offline.
Coca-Cola
Un caso emblematico è quello di Coca-Cola, con dei tratti identitari unici e ben definiti in grado di comunicare dei messaggi in maniera inequivocabile rispetto alla concorrenza. Il tutto a partire dal celebre logo: quando Pemberton ideò la bevanda nel 1886, il suo socio propose il nome del prodotto pensando a una soluzione d’impatto a partire dallo stile grafico.
Si scelse così il corsivo Spencerian, un carattere caratteristico di quel tempo: da allora il logo si diffuse ed entrò nella mente dei consumatori nel corso dei decenni, grazie al suo design semplice ma di forte impatto.
Ad oggi, ciò che arriva ai consumatori quando si confrontano con il marchio Coca-Cola è un mix di sensazioni piacevoli e conviviali. I colori utilizzati, in forte contrasto fra loro, evocano vivacità ed energia, i valori stessi del brand.
Tali valori sono stati consolidati nel corso degli anni, cavalcando le logiche dei tempi: pensiamo ad esempio a una delle svolte più importanti nella storia del marchio, quando l’azienda ideò una campagna che recitava “Coke Adds Life to…” che evidenziava la bevanda come l’accompagnatrice perfetta per i pasti e il tempo libero passato in famiglia.
Attraverso i vari canali di promozione, Coca-Cola trasmetteva messaggi pubblicitari che legavano il prodotto a felici pranzi e cene in famiglia. Il fulcro del marketing Coca-Cola, quindi, è la proposta non solo di una bevanda, ma di un prodotto culturale, che fornisce l’emozione di un felice momento a tavola in famiglia.
Mc Donald’s
Quando si parla di brand identity, non si può che portare come esempio la straordinaria operazione commerciale condotta da Mc Donald’s, il maggiore colosso mondiale del fast food. In questo caso l’identità del marchio è focalizzata sui concetti di gioco e divertimento.
Il vivace accostamento cromatico fra rosso e giallo, gli archi dorati e accoglienti, il tono allegro di tutti gli spot pubblicitari (si pensi anche solo allo slogan “I’m lovin’ it!”) sono forti elementi di brand identity che aiutano il marchio a rendersi riconoscibile agli occhi dei consumatori.
Anche in questo caso, Mc Donald’s ha saputo orientare la comunicazione di sé a seconda delle esigenze del tempo. Per esempio, nel 2007 venne introdotto in Europa un nuovo colore, il verde, una scelta intrapresa per esprimere l’impegno della catena nei confronti di scelte più green ed ecosostenibili.
Valentino
Come ultimo esempio, usciamo dal mondo food & drink per portare il caso di una grande azienda di moda, Valentino. Nella mente dei consumatori, Valentino significa eleganza e romanticismo, un’identità che è stata costruita con cura fin dagli inizi degli anni ‘60, al momento della fondazione da parte di Valentino Garavani.
La casa di moda si è posizionata sul mercato come esclusiva, ma ci si può chiedere come abbia fatto a distinguersi in un panorama come quello della moda di lusso, dove la competitività è davvero elevata.
Il tocco raffinato di Valentino è rappresentato dalle collezioni che integrano spesso riferimenti ad arte, mitologia e cultura: il brand, complici anche le giuste collaborazioni, promuove un’immagine di sé come colta e raffinata. Un esempio su tutti: per una collezione sono state commissionate alcune poesie a degli autori contemporanei, che sono state poi condivise sui social media.
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