Quali sono gli smartphone più attesi per quest’anno?

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Scoprire quali saranno i modelli di smartphone che usciranno nel 2018 ci permette di proiettarci nel futuro: da Samsung a Apple, da Huawei a LG, i mesi che ci attendono saranno contraddistinti da novità molto interessanti.

Cominciamo da Samsung, allora, visto che l’azienda della Corea del Sud ha fissato il traguardo che intende raggiungere: 320 milioni di smartphone venduti, in linea con i numeri dello scorso anno. Per conseguire un obiettivo tanto ambizioso, si punta molto sul pezzo forte, vale a dire il Galaxy S9, declinato anche nella variante S9 Plus. Ma è bene non dimenticare il Note 9 e non sottovalutare le voci di chi fa riferimento addirittura a un Galaxy X pieghevole e a un S9 mini, caratterizzato da dimensioni contenute.

Chi vivrà vedrà, ma certo è che i prodotti Samsung che saranno messi in commercio d’ora in poi trarranno grande beneficio dai riscontri positivi ottenuti dall’intelligenza artificiale e dal machine learning: ecco perché, secondo indiscrezioni piuttosto accreditate, i dispositivi del colosso asiatico saranno tutti muniti di un mini-processore grazie a cui risulteranno ancora più autonomi. Molto probabilmente, inoltre, i nuovi Samsung offriranno una Ram da 6 Giga abbinata a Snapdragon 845, mentre un inedito sensore dedicato al riconoscimento facciale renderà possibile effettuare le scansioni dei volti a 3 dimensioni.

La risposta di Apple
Se Samsung chiama, Apple non può far altro che rispondere, anche per superare lo scotto di recensioni smartphone che non hanno messo in risalto i pregi degli ultimi modelli proposti da Cupertino. La casa della Mela, a meno di imprevisti, dovrebbe proseguire con la classica strategia del doppio binario: così, da un lato ci saranno i classici iPhone, che dovrebbero essere lanciati in autunno; dall’altro lato all’iPhone 9 e all’iPhone 9 Plus si affiancherà l’iPhone X, che potrebbe essere abbinato anche a una versione Plus, con un ricco bagaglio di novità che includerà il riconoscimento facciale e gli animoji.

Tutto lascia pensare, inoltre, che verranno eliminati i punti deboli dei modelli più recenti: potremmo dire addio, tra l’altro, alla banda nera trapezoidale che dà fastidio agli utenti che utilizzano il telefono in modalità landscape. E non è finita qui, perché sembra tutto pronto anche per il ritorno dell’iPhone SE 2, visti i riscontri positivi ottenuti dal suo predecessore.

Il ritorno di Nokia
Il ritorno di Nokia è stato a dir poco clamoroso: già nelle prossime settimane l’azienda finlandese dovrebbe proporre il Nokia 9, uno smartphone di cui si parla un gran bene. I rumors, infatti, riferiscono di uno storage interno di 128 giga e di una doppia fotocamera posteriore da 16 MP, ma anche della presenza dello scanner dell’iride per il riconoscimento degli utenti, di una Ram da 6 Giga e di una batteria che promette ottime prestazioni grazie ai suoi 3800 mAH.

Gli altri brand
Infine, vale la pena di rivolgere uno sguardo a tutti gli altri marchi famosi, a cominciare da HTC, che dopo essere stato acquisito da Google promette sorprese interessanti: resta da capire, tuttavia, se le forze saranno tutte concentrate sul Pixel 3 o se continueranno a essere prodotti telefoni con il marchio HTC. Nel primo caso, sarà bene far tesoro degli errori passati, considerate le perplessità che il Pixel 2 ha suscitato per lo schermo, sia dal punto di vista dell’aspect ratio che dal punto di vista delle dimensioni. Quel che appare sicuro è che il Google Pixel 3 metterà a disposizione degli utenti, per la prima volta, Android P. Huawei, dal canto suo, dopo un anno pieno di soddisfazioni potrebbe rispondere addirittura con una fotocamera tripla da 40 MP per il P11: il P10 e il P10 Plus hanno dato risultati al di sopra delle attese più rosee, ed è giunta l’ora di confermarli.


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