Kaspersky: il software antifurto per cellulari testato da Le Iene

Se, come noi, avete visto l’ultima puntata de Le Iene di mercoledì scorso, sarete sicuramente rimasti incuriositi dal servizio dell’inviato Matteo Viviani, intitolato “Il telefono rubato”, che ha messo alla prova un software anti-theft, ovvero un programma antifurto per cellulare o smartphone. A quanto abbiamo capito, rivedendo il video del servizio, si trattata del programma Kaspersky Mobile Security.

Il test è si è svolto così: un attore si è piazzato alla Stazione Centrale di Milano ha fatto in modo di farsi rubare un cellulare su cui aveva installato il software e su cui aveva impostato il numero di cellulare di un amico. Per quattro giorni non è successo niente, poi il quindo giorno è arrivato su un secondo telefonino l’atteso SMS automatico che avvisava dell’inserimento di una nuova SIM Card nel telefonino rubato, con indicazione del numero di telefono. A quel punto, l’inviato ha dialogato con la nuova SIM Card: inviando un SMS con messaggio Find, dopo solo 10 secondi ha ricevuto in cambio un messaggio con le coordinate geografiche del luogo in cui si trovava il telefonino. Grazie a Google Maps è stato possibile visualizzare su una mappa virtuale il punto esatto della città di Milano in cui si trovava lo smartphone. Ma poiché il soggetto che aveva in mano il telefono si stava spostando, è stata necessario inviare una serie di altri SMS prima di arrivare a individuare il punto preciso di localizzazione in una certa via di Milano, davanti a un negozio dove si trovava un gruppo di persone. Per beccare la persona giusta, è stato composto il numero della nuova SIM, e a quel punto ha squillato il cellulare del detentore abusivo, a cui l’inviato ha debitamente dimostrato che il numero di serie del telefono risultava essere proprio quello della ricevuta di acquisto.

Nonostante lo scetticismo iniziale, dunque, è stato dimostrato che il software funziona veramente e permette di scovare un cellulare rubato (o smarrito) anche in una città grande come Milano: praticamente come trovare un ago in un pagliaio. E se lo dicono le Iene, ci si può fidare.