Perché l’Amazon Fire Phone non ha riscosso successo nelle vendite?

Doveva essere un grande successo, il lancio del primo smartphone firmato da Amazon, invece si è rivelato un flop. Secondo calcoli non ufficiali le vendite dell’Amazon Fire Phone nei primi tre mesi non avrebbero superato le 35.000 unità, quando prodotti della concorrenza come l’iPhone 5S e il Galaxy Note sono stati smerciati in milioni di esemplari nel giro di poche settimane. A questo punto è piuttosto improbabile che l’articolo sia mai commercializzato nel Vecchio Continente.

Come si spiega questo clamoroso insuccesso? Si possono addurre varie ragioni:
* Le procedure di restituzione ad Amazon e le clausole contrattuali del gigante del commercio elettronico con sede a Seattle sono spesso faragginose e rendono la vita assai più complicata rispetto all’acquisto presso un rivenditore tradizionale.
* Il prezzo (650 dollari) risulta molto alto e molte persone sono state costrette a comprarlo a rate. E’ un vero peccato, perché Amazon aveva riscosso enorme successo riuscendo a vendere l’e-reader Kindle alla metà del prezzo dell’iPad.
* Le recensioni ricevute online dai primi utenti non sono state entusiastiche.
* Il telefono non gode del beneficio di tutti i servizi dello store Google Play, ma soltanto di parte di essi.

Dopo aver elencato le debolezze tecniche e commerciali del Fire Phone, per correttezza, dobbiamo anche elencare i vantaggi presenti in questo terminale rispetto ad altri:
* Nessun limite di storage, che significa possibilità di condividere foto illimitate grazie alla libertà del cloud. Lo spazio gratuito offerto da Apple è al contrario molto limitato, mentre quello di Google non lo è ma pretende l’iscrizione al social network Google+ ed effettua un downgrade dei file a una risoluzione minore.
* Alcune caratteristiche tecniche sono eccezionali, come la fotocamera che riesce a scattare foto anche con luce scarsissima, e poi lo schermo 3D e la funzionalità di riconoscimento Firefly.